Montezemolo e Saliceto
La Riserva, istituita nel 1993 a tutela degli unici ambienti umidi dell'Alta Langa, si trova nei territori del G.A.L. Mongioie, sviluppandosi su una superficie di 422 ettari e coinvolgendo i comuni di Montezemolo, e Saliceto, insieme al comune di Camerana, esterno al G.A.L. stesso. Il Belbo è il più lungo torrente collinare delle Langhe. Il pendio collinare è poco scosceso e le acque che drenano per dar origine alle sorgenti si muovono lentamente, creando a volte aree acquitrinose, specie quando incontrano le fini argille che costituiscono il fondo di scorrimento. Queste aree umide hanno da tempo destato l'interesse dei naturalisti che qui hanno identificato rare specie botaniche. Questo ha determinato la presenza di una flora che evoca i paesaggi alpini.
La peculiarità faunistica della riserva è rappresentata dalla zona umida, popolata da numerosissimi anfibi fra cui la rana agile, la salamandra giallo-nera e numerose varietà di rospi. Presente anche la famiglia dei rettili tra cui spiccano l'orbettino, il ramazzo, la biscia dal collare e il biacco.
Tra le varietà vegetali presenti nella Riserva delle Sorgenti del Belbo è doveroso ricordare la famiglia delle orchidacee, presentate qui con ben 22 specie di fiori. Una tra le più interessanti è la Ophrys Fuciflora, che trae il suo nome dall'apparato floreale a forma di "fuco". Questo stratagemma, frutto di millenaria specializzazione della specie floreale, attira l'insetto maschio, il quale si avvicina convinto di trovare la propria compagna, trovandosi così, inconsapevolmente coinvolto, in un proficuo trasporto di polline.